PATTO PER I LAGHI

E’ stato firmato il PATTO PER I LAGHI tra le amministrazioni di Baselga e Bedollo e il Comitato Laghi!

Il PATTO vuole avviare un’esperienza di “amministrazione condivisa” in cui i due Comuni di Baselga di Pinè e Bedollo coinvolgono anche le risorse del privato sociale – il Comitato Laghi Pinè – nonché una sua compartecipazione in termini di risorse tecniche e culturali per la salvaguardia dei laghi di Pinè e dei relativi ecosistemi soprattutto in un momento in cui si rendono potenzialmente disponibili risorse da finalizzarsi ad azioni positive ed auspicabilmente risolutive rispetto alla qualità e salute dei nostri Laghi e per l’intero territorio pinetano.
Il PATTO si sostanzia in 10 punti, molto articolati, frutto di un costante confronto di idee – e di proposte molto puntuali – tra i tecnici che compongono il Comitato Laghi Pinè e le due amministrazioni locali in vista dell’attuazione, in tempi brevi, di un insieme di misure coerenti, su più livelli e in vari settori, per “aggredire” la complessità dei problemi che insistono sul sistema idrografico dell’Altopiano, sistema che va considerato unitariamente, e per approntare un percorso che veda possibile nel tempo la salvezza e il recupero delle nostre acque e dell’ambiente in modo ecologicamente sostenibile e tecnicamente aggiornato.
Il PATTO è certamente un punto d’arrivo molto importante, in termini di formalizzazione esplicita degli impegni da parte delle amministrazioni comunali e quindi del riconoscimento del ruolo del Comitato Laghi Pinè.
Il PATTO è soprattutto un punto di partenza, segna cioè l’avvio di impegnativi percorsi attuativi, che richiedono continuità e tenacia sia da parte delle Amministrazioni comunali attente ai problemi del loro territorio e decise e trovare una soluzione, sia da parte del Comitato Laghi Pinè, che con la sottoscrizione si impegna gratuitamente – con le sue forze e le sue competenze – a fare da supporto, anche operativo, ai progetti messi in atto dai due Comuni per la salvaguardia dei laghi.
Le tematiche toccate dal PATTO riguardano molti settori, puntualmente illustrate in conferenza stampa di ieri 7 luglio, e vanno dalla limitazione dell’afflusso dei nutrienti, allo spostamento delle serre, alla dotazione di misuratori adatti al monitoraggio e con dati pubblici, ad una gestione dei pompaggi che tenga conto dei livelli salutari dei laghi, al ripristino del torrente Silla, alla realizzazione di almeno due fitoparchi per la depurazione delle acque di Serraia, agli interventi a tutela del livello del lago delle Piazze e di miglioramento della sua qualità ambientale, paesaggistica e della fruizione turistica, ad un piano di educazione e comunicazione dei cittadini.
In attuazione del presente PATTO, le parti si impegnano a predisporre congiuntamente un cronoprogramma dei succitati interventi, integrato con l’indicazione delle risorse programmate o programmabili, e delle fasi di avanzamento previsti, insomma dal giorno della firma del PATTO partono dei GRUPPI DI LAVORO, di cui si darà conto ai cittadine e alla stampa periodicamente.
Siamo fiduciosi di aver intrapreso una strada che – unendo le forze presenti sull’altipiano attente al nostro ambiente ed alla necessità di consegnarlo integro alle generazioni future – rappresenta un invito ad agire ora in sinergia con l’obiettivo di conseguire importanti risultati.

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